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Dal 1982 gli Schnauzer fanno parte della nostra vita, dal momento in cui fummo conquistati da un cucciolotto dal pelo scuro e ruvidissimo che, mordicchiandoci scarpe e pantaloni, ci fece capire di averci scelto come la sua famiglia. Asso, che noi ribattezzammo Sir, crebbe e diventò un gran bel cane, "troppo bello per essere tenuto nascosto in casa" insisteva Rino Viadana, il suo toelettatore. Così decidemmo di provare a presentarlo a una esposizione canina. Scegliemmo quella di Genova… una “speciale” chiedendoci che cosa significasse, mah! Malgrado la pessima presentazione (Sir abbaiava, tirava al guinzaglio, mio marito lo teneva come poteva, un po' a destra e un po' a sinistra) l'opinione di Rino fu confermata e la nostra vanità risvegliata. Sir aveva ormai quasi quattro anni ma fece una bella carriera facendosi conoscere anche all'estero tanto che la signora Heidle, una tra le più vecchie e prestigiose allevatrici tedesche con l'affisso vom Hünerhof Ruit, lo volle utilizzare per una sua cucciolata. Più tardi mise su famiglia con una dolcissima, stupenda Schnauzerina, Bluebell Flower. Così, fatalmente, per me, insegnante di scuola superiore e mio marito che si interessava di marketing in una grossa multinazionale informatica, iniziò la nostra “attività” di allevatori. Siamo, però, allevatori un po' particolari, produciamo pochissime cucciolate, il nostro desiderio principale è, infatti, quello di assicurare una vita felice a tutti i cuccioli che nascono in casa nostra. Ciò che conta per noi è che i nuovi proprietari si impegnino ad amare e rispettare il loro cucciolo trattandolo come il nuovo membro della loro famiglia. Per questo non diamo i nostri Schnauzer a chiunque ci chieda un cucciolo e non li spediamo perché vogliamo conoscere personalmente il futuro proprietario di un "Folletto Grigio" e la sua famiglia. Anche i cuccioli che sono andati all'estero sono stati ceduti a persone che sono venute a conoscerci e farsi conoscere.
Ci sentiamo particolari anche perché viviamo con i
nostri Schnauzer, ormai lontani di quattro o cinque
generazioni da Sir e Bluebell, e condividiamo con loro tutta la casa, anche la
camera da letto, poiché dormono, ognuno sulla propria brandina, attorno al
nostro letto. Abbiamo avuto in media una cucciolata all'anno puntando molto sulla qualità dei nostri Schnauzer che, dotati di ottima tempra ed eccellenti sia in famiglia che in esposizione, fino a ora ci hanno dato notevoli soddisfazioni anche se pochi di quelli che abbiamo ceduto pochi hanno frequentato, se non in modo assai sporadico, le esposizioni canine e solo negli ultimi anni alcuni proprietari si sono dimostrati disposti a valorizzare i loro soggetti. Non possiamo, perciò, annoverare sfilze di campioni ma praticamente tutti quelli che sono rimasti con noi hanno ottenuto titoli di grande prestigio mentre c'è ben oltre un centinaio di “Folletti Grigi”, non meno belli ma altrettanto amati, rispettati, coccolati e, purtroppo, molti anche rimpianti, dai loro proprietari a cui hanno riempito la vita.
We've lived with standard schnauzers for
almost forty years now, since when, a 24th April, we were conquered by a
dark, wiry coated puppy, who chose us as his family, playing with our
shoes and trousers. Paola e Ezio Giordano |